Gli esami eseguiti in laboratorio acquisiscono un'importanza fondamentale per la diagnosi anche della meno preoccupante affezione e ai tempi d'oggi, insieme all'assistenza del medico generico, garantiscono ai pazienti maggiore sicurezza.
Fortunatamente possiamo accertarci del nostro stato di salute mediante delle prove cliniche che ci rivelano in misura sempre più valida nel corso degli anni le informazioni relative al nostro organismo, permettendoci di scoprire eventuali disfunzioni. Ai fini della corretta prevenzione, è consigliato eseguire con regolarità alcuni test clinici come l'esame del sangue e l'esame delle urine, di cui ci occuperemo proprio in queste pagine.
L'urina si rivela un importante elemento diagnostico: prelevato un determinato campione, in maniera semplice e poco costosa, esso sarà posto all'attenzione dei medici che lo esamineranno in laboratorio facendo in modo che possano essere diagnosticati problemi a carico dei reni, cuore e fegato e metabolismo.
Il contenitore deve essere rigorosamente sterile e in esso va raccolta l'urina in base all'esame da effettuare: non è irrilevante infatti il momento in cui si preleva il campione di urina dal momento che i suoi componenti cambiano a seconda del momento della giornata, mutando i risultati dell'esame. Il più delle volte l'operazione va eseguita nel primo mattino a digiuno (si dice che si preleva un campione estemporaneo) ma non mancano casi in cui si raccoglie un campione temporarizzato vale a dire rilevato nel corso della giornata anche dopo i pasti.
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